Zappone: “Terracina ora è nella elité dei Comuni virtuosi a livello europeo”.

Il Comune di Terracina

Dopo l’adesione ufficiale al Patto dei Sindaci avvenuta nel febbraio del 2019, Terracina conferma l’impegno assunto in sede internazionale e si dota, in soli sei mesi, del PAESC, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e Clima, uno strumento apparentemente invisibile, ma fondamentale perché indica la strada per la riduzione di anidride carbonica nell’ambiente.

“L’approvazione votata oggi in Consiglio Comunale – commenta l’assessore all’Ambiente Emanuela Zappone – è un risultato per il quale abbiamo lavorato a lungo e intensamente. La redazione del Piano inserisce Terracina in una elité di Comuni virtuosi a livello europeo, in quanto il Patto dei Sindaci è un accordo al quale hanno finora aderito 9.664 comuni del Vecchio Continente in rappresentanza di oltre 326 milioni di cittadini, testimonianza di una nostra particolare sensibilità sul tema e serio impegno.

Assessore Ambiente Emanuela Zappone

Lo scorso giugno sempre il Consiglio Comunale ha approvato il PAES, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, un atto prodromico a quello odierno che ne completa la definizione e l’efficacia. Le linee indicate nel PAESC orienteranno da oggi tutti i provvedimenti importanti di questa e delle prossime amministrazioni in materia di urbanistica, ambiente, energia, risorse idriche, contrasto al dissesto idrogeologico, trasporti, lavori pubblici e molto altro.

Non solo: la redazione del PAESC ci consente di poter ambire ai finanziamenti europei ideati per trasformare i piani d’azione in ambiziosi progetti. Desidero ringraziare il Settore Ambiente del Comune di Terracina, la società PAES Engineering che ha redatto i due Piani e l’intero Consiglio Comunale che ha compreso l’importanza del provvedimento, consentendo alla nostra città di farsi trovare pronta alla sfida più importante per il futuro di tutti. Ora sarà necessario seguire con attenzione le linee guida previste e aumentare la virtuosità dei nostri comportamenti”.

Tratto da (Il Faro on line)