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- Quando la politica diventa teatro dell’assurdo
La politica terracinese imbalsamata con perizia egiziana
La questione della politica terracinese dopo i non fatti conseguenti alla richiesta del Gruppo consiliare della Lega per Salvini premier di “cassare” dai ranghi assessorili Sara Norcia, spiegando bene le motivazioni al sindaco Francesco Giannetti, vive un cronico impasse.
A questo traccheggiare sulla decisione da adottare del sindaco Giannetti, gli osservatori della politica locale hanno visto la fuoriuscita (tattica?) dell’ex capogruppo della Lega Speranza, passata senza armi e bagagli nel Gruppo Misto a fare compagnia al consigliere Villani.
E mentre tutto questo accade nella Lega, con il sindaco che si cimenta in ripetute missioni istituzionali, anche all’estero, c’è stato il rischio che la maggioranza perdesse un ulteriore tassello: Forza Italia, infatti, lasciava intendere di essere pronta a mollare Giannetti e passare all’opposizione.
Un proposito che i bene informati davano per certo e che invece, al pari della vicenda Lega – Norcia, è rimasta anch’essa nell’oblio.
A leggere lo scenario rappresentato, sembra di essere in una maggioranza composta più che da soggetti politici da “imbalsamatori” professionisti: forse anche con più perizia degli antichi Egizi.
Aggiornando le notizie al fine settimana, possiamo aggiungere che oggi ci dovrebbe essere (il condizionale è d’obbligo) una riunione della Lega, che vedrebbe la partecipazione straordinaria del potente sottosegretario Durigon, chiamato a fare cosa non ci è dato sapere.
Anche se l’on. latinense ha sempre lasciato intendere al Gruppo consiliare, che le decisioni ultime rimangono sempre in capo a chi è stato eletto e siede in Consiglio comunale.
Se questa versione verrà confermata, oggi Durigon dovrebbe appoggiare apertamente la richiesta del Gruppo consiliare, invitando il sindaco Giannetti a procedere nella sostituzione dell’assessore Norcia.
Sarà così?
Si, no, forse.
Il Gruppo consiliare di Forza Italia in settimana, invece, ha ricevuto la visita del segretario provinciale Di Rubbo.
Analizzato con tranquillità lo stato dell’arte politico-amministrativo, i bene informati ci confermerebbero l’assenza della parola “usciamo” … dalla maggioranza. Parolone confermato (pare) a fine riunione dalla capogruppo Olleia, quando però il segretario Di Rubbo aveva già imboccato la strada del ritorno a Latina.
Ricapitolando: il sindaco sulla vicenda Lega non ha mosso foglia e non avrebbe intenzione di farlo; Forza Italia aveva promesso di uscire dalla maggioranza e non lo ha fatto.
L’unico segno di vita politica in movimento che si registra è il passaggio al Gruppo Misto di Anna Maria Speranza, anche se i bene informati “giurano” di un prossimo ingresso in Fratelli d’Italia.
Come si può ben leggere la situazione della politica e dell’amministrazione comunale di Terracina è nettamente sotto controllo.
E chi dice il contrario e un “imbalsamatore”.
e.
