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Lo stato dell’arte del Terracina calcio che verrà.
Se verrà!

Oggi, terzo giorno di luglio 2025, poco o niente si muove rispetto alla scadenza di metà mese – inderogabile – per l’iscrizione al campionato di Eccellenza della società del Terracina calcio 1925.

La vecchia compagine che faceva capo ai fratelli Baioni ha reso note le sue intenzioni da tempo: basta con il sovvenzionare la squadra di calcio, per tutta una serie di ragioni che gli sportivi, i tifosi, le forze politiche e chi amministra la città conosce bene e che non stiamo a ripetere.

Quindi, se il Terracina calcio si deve iscrivere al nuovo campionato non può sperare che nella volontà teutonica di David Franco, l’unico, ripetiamo, l’unico, che sta operando affinché la città non rimanga senza calcio di un certo livello.
E adesso andiamo sui problemi che Franco sta incontrando.

*Liberatorie dei giocatori che avanzano mensilità contrattuali non saldate.
Queste sono fondamentali affinché la società si possa iscrivere al campionato. In federazione, ad oggi, ancora non è giunta dalla Serie D la situazione degli eventuali debiti federali e riguardo alle posizioni degli ex giocatori biancocelesti.

Anche a volerlo, per richiedere le liberatorie, bisognerebbe convocare i giocatori in sede e saldare le eventuali pendenze pregresse, con i tempi che appaiono oggi ristrettissimi.

*Per evitare questo “bagno di sangue”, anche e soprattutto economico per una società che inizia ad uscire in “processione dalla chiesa posta a San Martino”, l’escamotage potrebbe essere quello di “fondersi” con altra realtà (Real Terracina) il che farebbe mantenere la matricola federale storica del Terracina calcio 1925, e operare con una nuova partita iva.

*Sul fronte operativo per allestire la rosa, Franco, avrebbe stretto contatti con il possibile allenatore, che risponde ad un nome conosciuto agli sportivi e tifosi: Fabio Gerli.

I giocatori da inserire in organico Gerli e Franco li stanno contattando, come si sta vedendo di contrattualizzare un direttore sportivo capace di cercare sul mercato calciatori buoni per l’Eccellenza.
Alcuni nomi sono in agenda e anche su questo seguiremo gli sviluppi.

*Al campo sportivo del Colavolpe, nel momento che scriviamo il Comune non ha posto mano neanche a tagliare l’erba che cinge d’assedio il “pozzo”, che per la cronaca continua a perdere acqua.

Franco, ci confermava: “oggi chiamerò il Comune per sollecitarne l’eventuale taglio e la riparazione del pozzo”.
*Per il campo B di San Martino, che dovrebbe essere nelle intenzioni della costituenda società il luogo per gli allenamenti e sede della scuola calcio, irrinunciabile per far partire il progetto della nuova Terracina calcio, nulla si conosce nelle decisioni dell’assessore allo sport e quindi del Comune di Terracina.

*La nota positiva nel deserto della “cittadella dello sport”, che proviene dall’ente di piazza Municipio, è la determinazione dirigenziale n. 1449 del 08/08/2023, con la quale è stato nominato il geom. Claudio Zaina responsabile unico del progetto per i “Lavori di realizzazione rete idrica e fognaria” del campo di calcio “M. Colavolpe”.

Lavori che hanno un importo di € 340.000,00 di cui € 241.500,00 compreso oneri della sicurezza, pari ad € 11.500,00, ed € 98.500,00 per somme a disposizione dell’Amministrazione.

Questo è un fatto sicuramente positivo, ma che non basta per renderne veramente “operativo” lo stadio.
Alla prossima.

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