Terracina, Consiglio Comunale. Bilancio Azienda Speciale e mozione PD su Servizi Sociali. Vicesindaco Tintari e assessore Zomparelli: “Approvazione del bilancio consuntivo dell’Azienda Speciale certifica qualità del lavoro svolto. Meccanismo dei Distretti Socio Sanitari inadeguati rispetto alle esigenze dei cittadini. Abbiamo chiesto la creazione di un consorzio tra i Comuni per una più efficace gestione delle risorse e dei servizi sociali”.
Importante Consiglio Comunale celebrato oggi a Terracina, incentrato soprattutto sui Servizi Sociali. È stato infatti approvato il bilancio consuntivo dell’Azienda Speciale, l’ente strumentale del Comune che eroga i servizi alla persona nell’ambito dei Servizi Sociali, con il voto favorevole della maggioranza che sostiene l’Amministrazione, ora guidata da Roberta Tintari, e con quello del gruppo della Lega. Proprio il vicesindaco facente funzioni Tintari, che è anche assessore ai Servizi Sociali, esprime “grande soddisfazione per l’approvazione del consuntivo dell’Azienda Speciale, una struttura che conferma ottime capacità operative, che vanno anche oltre il settore dei Servizi Sociali, e sagacia amministrativa. Desidero ringraziare innanzitutto il personale dell’Azienda, il Consiglio d’Amministrazione guidato dal Presidente Giacomo Percoco e il Direttore Carla Amici per la serietà, la capacità e l’impegno con cui lavorano ogni giorno fornendo risposte concrete alle esigenze di tutti i cittadini”.
Anche l’assessore al Bilancio Danilo Zomparelli, che ha illustrato il documento in Consiglio, non nasconde la propria soddisfazione: “L’approvazione del bilancio consuntivo dell’Azienda Speciale ha il grande merito di essere largamente positivo nei suoi aspetti fondamentali e di fornire delle certezze. L’ottimo lavoro svolto è chiaramente percepibile dalla grande quantità di servizi erogati e dalla buona salute dei conti. La liquidità di cassa oggi è di circa 700 mila euro, il bilancio ha un segno positivo pari a 2800 euro e il Comune di Terracina ha confermato anche per il 2019, come accade da alcuni anni, un trasferimento di risorse pari a 1 milione e 550 mila euro. È giusto sottolineare che nonostante la riduzione dei trasferimenti regionali in alcuni specifici settori, l’Azienda è riuscita a mantenere uno standard di servizi alla persona veramente alto, addirittura incrementandoli. Questo fa del Comune di Terracina uno degli enti che meglio sanno rispondere ai cittadini più in difficoltà. Desidero sottolineare il voto favorevole di parte dell’opposizione (il gruppo della Lega, ndr) che ha riconosciuto la bontà del lavoro svolto”.
L’altro punto qualificante del Consiglio odierno ha riguardato la mozione presentata dal Partito Democratico che chiedeva l’impegno dell’Amministrazione per predisporre un progetto di politica sociale aggiornato partendo dai bisogni e dalle criticità delle politiche distrettuali. Il vicesindaco Tintari, in qualità di assessore ai Servizi Sociali, afferma che “la mozione di Valentina Berti ha il merito di aver acceso i riflettori su un settore poco ‘mediatico’, ma essenziale per la comunità. Il respingimento della mozione non ha ragioni politiche, ma è motivato solo dal fatto che quanto richiesto è già parte integrante dell’azione amministrativa, declinata in un’ottica distrettuale, così come prevede la normativa. Sento di esprimere comunque apprezzamento per la disponibilità a collaborare del consigliere Berti all’interno della Commissione. La Legge Regionale 11/2016, che recepisce la Legge Quadro Nazionale 328/2000, è stata redatta dall’allora assessore regionale Rita Visini con cui ho ampiamente e fruttuosamente collaborato. Ciò che ho più volte sottolineato in tutte le sedi, a cominciare da quelle distrettuali, è l’inadeguatezza di un sistema che prevede dinamiche farraginose e poco efficaci per quanto riguarda l’erogazione dei trasferimenti regionali e la scelta del Comune capofila del Distretto Socio-Sanitario. Ho proposto che invece del Distretto venga creato un Consorzio tra i Comuni e che le risorse, erogate dalla Regione al Consorzio, vengano da questo trasformate in servizi per i cittadini dei Comuni che ne fanno parte. Questa idea è stata approvata e abbiamo proceduto al rinnovo per un solo anno del Distretto in attesa di creare il Consorzio che, finalmente, risponderà a logiche più eque ed efficaci. La quantità dei servizi erogati dal Comune di Terracina, la maggior parte dei quali tramite l’Azienda Speciale, è ampia e destinata ad aumentare: tre asili nido comunali, evoluzione dell’assistenza domiciliare in grado di far mantenere i legami sociali, progetto ‘dopo di noi’ e di contrasto alla violenza di genere in beni confiscati alla mafia, valorizzazione della figura professionale dell’assistente sociale e principio di sussidiarietà con i Comuni più piccoli carenti di personale, puntare ad un’autonomia personale e vita indipendente per gli svantaggiati, centro diurno per disabili e il progetto ‘durante noi’”.
Relazioni esterne
Staff del vicesindaco di Terracina
Terracina, 3 settembre 2019
37° anniversario dell’omicidio di mafia
del Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa
ed Emanuela Setti Carraro