Questa voce fa parte 1 di 7 nella serie Calcio
image_pdfScarica Articolo in PDFimage_printStampa Articolo

Da Giochi senza Frontiere ai giochi da spiaggia

“La vittoria di Verviers nei “Giochi senza Frontiere del 1968” ha trainato, per decenni, il turismo svedese a Terracina”
Ritorniamo sulla notizia relativa al contributo di 148.608,00 euro, che il Comune di Terracina, assessorato allo sport, ha concesso all’ASD Terracina Beach Soccer Club, per organizzare una tappa del campionato italiano di beach soccer, la supercoppa maschile e femminile presso il realizzando “beach Stadium” che verrà posto sulla spiaggia di Levante dall’11 a 22 giugno prossimo. Somma che dovrebbe essere integrata, forse, con altre 36 mila euro già stanziate in illo tempore (ma è vicenda che stiamo controllando sulle carte ufficiali).
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e il seguente testo "IL MESSAGCERO Mercoledi 11 settembre 968 SUL VIDEO LA BELLA VITTORIA A «GIOCHI SENZA FRONTIERA» Trionfo per la squadra ritornata α Terracina TERRACINA colvita PINNNE sta- 'altro contribaito BweceB- COS ittaren 配是名。 citamenti PARRD delle pee forrt L'Italia LAE သ်နှး ေည IE ርዮዝል TazeL Aaen Jacer εσπέTα trofeo C'ora. renno MEN appro- 我ピe! Ipato dietro serienG Gli alfieri di Terracina Vittorio Palmadessa. appresentativa diTerra- cina senza Carmolo chi difficile Supplizio Giovanni Bellini, distinto esercizie Tantelo Ver- nostra punti lanclo "jolly Anche Giancarlo Leapardi con Verviers dodici TE fatto Terracina punti รมูปลนเกอ"
Ritorniamo su questa vicenda perché, successivamente alla pubblicazione della notizia, alcuni commenti lodavano apertamente tale investimento finanziario del Comune di Terracina, perché, si affermava, questo tipo di evento sportivo e mediatico trans nazionale porterebbe a Terracina migliaia di turisti per gli 11 giorni in cui si giocano le partite e soprattutto, come riflesso negli anni a venire, una sicura ricaduta d’immagine offerta dai mezzi di comunicazione che seguiranno l’evento (vedremo in seguito di cosa parliamo).
Veramente, se stiamo a questo ragionamento, la città sta ancora aspettano le “ricadute” turistiche-occupazionali- economiche delle altre meritevoli edizioni degli sport da spiaggia organizzate negli scorsi anni, con altrettanto sfarzo, e soprattutto quello planetario del Campionato del Mondo di Offshore 2014.
A memoria, l’unico ritorno di immagine vero, tangibile e che è durato diversi decenni è stata la partecipazione vittoriosa di Terracina a Verviers nei “Giochi senza Frontiere del 1968”; che all’epoca non aveva lo share delle Olimpiadi, né dei mondiali di calcio, ma era una trasmissione televisiva seguitissima, soprattutto dalle famiglie riunite per la cena e dagli emigrati che, per un paio d’ore, facevano un tuffo in patria davanti al teleschermo.
Forse, nell’archivio storico comunale doverebbe ancora esserci il manifesto che avvisava la cittadinanza: “venerdì 19 luglio, alle ore 22, sul programma nazionale, la Tv trasmetterà, in eurovisione, dal Belgio, il torneo Europeo ‘Giochi senza frontiere, edizione 1968’ al quale partecipa per l’Italia la rappresentanza di Terracina”. Manifesto fatto affiggere dall’amministrazione comunale e dall’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo.
E a proposito di programmazione dell’immagine turistica per Terracina, qualche tempo prima di Verviers – raccontava la buonanima di Armando Di Mario, ex direttore dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo – “Attrezzammo alla Fiera di Stoccarda un angolo di spiaggia con ombrelloni e sabbia di Terracina. La vittoria ai Giochi fece il resto in termini pubblicitari”: mare e clima conquistarono soprattutto i nordici, e, in particolare, gli svedesi divennero ‘pazzi’ per Terracina”. Con numeri record di presenze e un trend positivo durato per diversi decenni.
Per organizzare quel percorso virtuoso s’impegnarono budget irrisori, si lavorò molto sulle “pubbliche relazioni” e l’amicizia tra Giulio Marchetti, storico presentatore della trasmissione e Bibi Carucci, altrettanto storico presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e turismo, che portarono Terracina alla partecipazione a Giochi senza Frontiere del 1968 e addirittura a vincere l’edizione belga di Verviers.
Ieri, dunque, ci confrontavamo con grandi realtà Europee, oggi ci deliziamo, con tutto il rispetto, con Bracaleone, Chiavari, Faventi.
Altri tempi?
Forse!
Ma oggi continuiamo a non toccare “palla”.
e.
Navigazione seriePer il nostro futuro vogliamo chiarezza…..e gente che sia all’altezza” firmato Curva Mare Terracina. >>

Autore