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Terracina vita sportiva e politica della città

Report del sopralluogo al Colavolpe, con gli assessori Feudi e Corradini

Ieri avevamo preannunciato il giorno e l’ora del sopralluogo al campo sportivo del Colavolpe da parte dell’assessore allo sport Alessandra Feudi, che questa mattina si è presentata allo stadio con il collega al demanio, Gianluca Corradini, e un agronomo.

Per la controparte interessata e forse acquirente delle quote societarie del Terracina calcio 1925 c’era, invece, David Franco.
La verifica doveva conferire indicazioni utili per “comprendere” una volta per tutte (si spera) lo stato dell’arte del Colavolpe e quali eventuali ed urgenti lavori fare per rendere la struttura sportiva adeguata ad un campionato federale.

La situazione del tappeto erboso rifatto nello scorso inverno si è presentata come una landa arsa dal sole e l’agronomo avrà sicuramente il suo buon da fare.

Delle condizioni della palazzina spogliatoio se ne è constatata la “fatiscenza” stile profondo Bangladesh.
Mentre, pur invitati da Franco, gli assessori comunali Feudi e Corradini non ne hanno voluto sapere di allungare la visita al derelitto “Campo B San Martino”.

Insomma, dell’ispezione al Colavolpe cosa, alla fine, ne rimane di concreto?
Forse poco o nulla, perché tutto quello che si doveva fare almeno dalla fine del campionato della retrocessione in Eccellenza ad oggi e non si è fatto.

Però il duo assessorile ha confermato a Franco la commessa di provvedere alla presentazione di alcuni preventivi per i lavori urgentissimi.
Cosa che dovrebbe fare nei prossimi giorni, sempre che dal Comune gli conferiranno le carte dei computi metrici.

Riteniamo, infine, che tale sopralluogo sia servito solo a testimoniare l’esistenza in vita dell’assessorato allo sport, che può eventualmente vendersi mediaticamente la discesa sull’ex manto erboso del Colavolpe con la seguente possibile titolazione: “l’assessorato allo sport e il Comune di Terracina, fin dal primo giorno di consiliatura, ecc, ecc.”

Una cosa è certa: il tempo corre veloce e per il 6 del prossimo mese la società deve essere scritta al campionato, deve trovare dei nuovi soci, deve mettere su una struttura tecnica, scegliere l’allenatore e i giocatori.

Oltre a trovare i fondi per reggere l’urto dell’onerosa gestione finanziaria.

Ma tutto questo è veramente percepito dall’amministrazione comunale come questione urgente, al pari dei lavori da fare?

e.