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Legambiente Terracina torna al Tg Lazio Buongiorno regione

Il tema? La ferrovia fantasma!
Il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” è stato recentemente intervistato per un servizio condotto dal giornalista Filippo Pala andato in onda venerdì scorso 13 giugno su TG LAZIO – Buongiorno Regione nella edizione delle 7.30.
Pur comprendendo che il sogno della “vecchia littorina Roma Terracina” è ancora vivo e viene strumentalmente usato proprio per “ammaliare” i nostalgici pendolari e i turisti, a ormai quasi 13 anni dalla interruzione della tratta per caduta massi, siamo davvero stufi di piani roboanti e di cifre astronomiche buttate li’ a casaccio, senza un business plan, e di questa macchina propagandistica che ritorna, adesso ovviamente stimolata da un nuovo attore, ANAS, che forse si sta rendendo conto dei potenziali rischi del dissesto idrogeologico non solo sulla tratta ferroviaria ma anche sulla trafficata superstrada Terracina-Frosinone.
Ringraziamo il TG Lazio, il giornalista Filippo Pala per l’approfondito ed equilibrato servizio televisivo, ma per noi è veramente incredibile ascoltare ancora i referenti politici locali che parlano di costi esorbitanti come 10 milioni di euro per il fronte franoso e 60 milioni di euro per la riattivazione della tratta senza menzionare tutti i fallimenti gestionali precedenti.
Lasciare intendere che sia facile trovare questi fondi e che si possa riaprire la tratta interrotta senza menzionare il fallimento in questi anni dell’appalto per il consolidamento di Monte Cucca (che tra l’altro copre solo una porzione del fronte franoso) è veramente imbarazzante.
Crediamo fermamente che l’unica soluzione fattibile, allo stato dell’arte, sia quella di potenziare la stazione MSB-Terracina Mare, una stazione rimodernata ed efficiente, sulla linea FL7 Roma-Napoli via Formia, senza necessità di cambio treno da e per Roma e Napoli, dotata di un ampio parcheggio a costi calmierati sicuramente migliorabile, con navette sincronizzate da e per Terracina (la lunghezza del percorso è paragonabile a quello verso Priverno-Fossanova) che pure sono state potenziate e dovrebbero secondo noi essere gratuite e con un servizio Cotral che è progressivamente migliorato, con un servizio taxi adeguato, e con fermate Intercity da e verso Roma e Napoli, mentre è sicuramente importante mettere in sicurezza tutto il fronte franoso a La Fiora fino a Monte Leano sia per gli abitanti che per la superstrada, ma ancora una volta chiediamo che la Regione Lazio torni ad essere subito la stazione appaltante per i lavori di consolidamento del fronte franoso, impedendo al Comune di Terracina di continuare a procrastinare sine die, tra incompetenza e ritardi, i lavori del primo appalto dei 4 milioni di euro su fondi RENDIS, fondi resi disponibili addirittura dal 2017” dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina e Consigliere Nazionale dell’Associazione.
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